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Acustica Ambientale

Acustica ambientale

L’ acustica ambientale si occupa dell’analisi del rumore in ambiente esterno, esistente o generato da nuove sorgenti. Obbiettivo delle analisi di acustica ambientale è l’identificazione delle cause della rumorosità, mediante misure e simulazioni, e lo studio e la realizzazione di opere di mitigazione volte a preservare la situazione esistente e la tutela dei recettori sensibili. 

Pianificazione territoriale: gestione del territorio e redazione del piano di zonizzazione acustica, in accordo con il PRG, per la definizione di aree acusticamente omogenee esistenti o attese.

Clima acustico: “fotografia” dello stato ambientale esistente, ossia valutazione delle condizioni acustiche di aree in cui sono previsti insediamenti “sensibili” quali residenze, scuole, ospedali. La va lutazione del clima acustico è obbligatoria prima dell’inizio dei lavori (secondo la Legge 447/95 art. 8 comma 3) al fine di garantire adeguata tutela ai recettori stessi. Nella valutazione di clima acustico possono essere incluse eventuali opere di protezione/bonifica acustica.

Valutazione previsionale di impatto acustico: studio che analizza e prevede la rumorosità introdotta sul territorio circostante da nuove sorgenti connesse ad attività produttive, a locali pubblici, ad infrastrutture, in sostanza a tutte le attività potenziali fonti di rumore, compresi gli impianti a servizio degli edifici.

Tale documentazione viene richiesta per il rilascio delle pratiche di inizio lavori di attività produttive, sportive e ricreative, impianti, centri commercia li (secondo la Legge 447/95 art. 8 comma 2). L’attività comprende anche la valutazione di conformità delle nuove condizioni ai parametri di legge e la previsione di eventuali misure di mitigazione atte al contenimento dell’inquinamento acustico derivante.

Valutazione di impatto acustico applicata: attività di valutazione della rumorosità di attività produttive, locali pubblici, infrastrutture,  cantieri, ecc.. già esistenti  i cui risultati dovranno essere conformi a quanto previsto dalla Legge 447/95 “ ed eseguite in conformità al  Decreto 16 marzo 1998, “Tecniche di rilevamento e di misurazione dell’inquinamento acustico”. Qual’ora nella determina dell’impatto acustico si dovesse riscontrare il non rispetto dei valori di cui classe di appartenenza bisogna indicare nella stessa gli accorgimenti necessari al fine di rientrare nei valori di riferimento, attraverso un piano di risanamento acustico.

Bonifiche acustiche: progettazione di interventi correttivi per la mitigazione del rumore da sorgenti specifiche.

Campagne di monitoraggio: attività volte al rilevamento e alla mappatura dei livelli di rumore per la valutazione delle condizioni acustiche ambientali di un contesto definito.